5 Maggio: Dog Trekking nel bosco incantato

Sabato 5 Maggio le associazioni AICS “All’AriaAperta” (specializzata nel settore del trekking e dell’ escursionismo) e “AICS Newfoundly” (settore cinofilia) uniscono le loro professionalità per l’organizzazione di questa passeggiata di dog-trekking per raggiungere la Rocca di Sassoforte.
Il percorso si snoda su un sentiero all’interno di un “bosco incantato” nella zona di collina e bassa montagna che un tempo coronava l’antico lago Prile e che si spinge fino nella Valle del fiume Farma.
Sentiero naturalistico di bellezza estrema ma non di estrema difficoltà, adatto a tutti e, solo in alcuni tratti, sale in maniera repentina.

NOTE:

Orario: dalle 9.30 alle 13.30

Distanza del percorso andata/ritorno: 8 Km
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti
Quota di partecipazione € 10.00
Iscrizione obbligatoria
Guide escursionistiche ed educatori cinofili a disposizone dei partecipanti

Inoltriamoci in questo sentiero:
dapprima troviamo un castagneto da frutto con piante secolari tra enormi macigni di roccia, poi i castagni lasciano spazio a un fittissimo bosco di faggi sovrastato da pareti a strapiombo per arrivare alla base di una parete ripidissima su cui è istallata una palestra di roccia. Dopo l’ultima salita tra faggi imponenti arriviamo su un pianoro di roccia riolitica, dove troviamo i resti del Castello di Sassoforte.
La fortificazione sorse in epoca medievale come possesso della famiglia Aldobrandeschi che lo mantennero fino alla prima metà del 300 quando passò sotto il controllo di Siena; in seguito i Senesi trasformarono il castello in villaggio e ne distrussero la cinta muraria. Nel corso del 400 il luogo versava già in rovina e, attualmente, sono visibili diversi ruderi che ricordano l’importanza del luogo in epoca medievale.
L’antico castello di Sassoforte era circondato da una doppia ed imponente cerchia di mura: quella più esterna racchiudeva il borgo, che conserva ancora i resti di alcune case ed elementi tipici della vita quotidiana in un villaggio medievale, come macine e vasche per la raccolta dell’acqua. La cinta muraria interna racchiudeva invece gli edifici più importanti: una grande chiesa romanica, una struttura che probabilmente era sede del Palazzo di Giustizia e il cassero, una costruzione ampia e articolata, circondata da un’alta cortina rinforzata da una torre quadrangolare.
Interessante all’interno del cassero, una grande cisterna per la raccolta delle acque che in questa zona sgorgano copiose.
Ma è già giunto il momento di rientrare:
quindi scendiamo sul sentiero di crinale, che attraversa un bosco ceduo ed un tratto di un bel castagneto da frutto, fino alla strada panoramica di S. Martino da cui, verso destra, possiamo andare al paese di Roccatederighi e, a sinistra, al paese di Sassofortino, e che ci riporta al punto di partenza, grazie alla guida di Mauro Cappugi, Presidente “AICS All’Aria Aperta” ed Alessandro Semplici, Presidente “AICS Newfoundly”.